venerdì 19 aprile 2024

Lanzarote: Teguise, l'antica capitale di Lanzarote

Nella parte centro-settentrionale di Lanzarote si trova Teguise, l'antica capitale dell'isola e la terza città più antica delle Canarie dopo Rubicon nel Sud di Lanzarote e Betancuria sull'isola di Fuerteventura.

Teguise fu fondata nel XIV secolo da Matthieu de Bethencourt, un francese proveniente dalla Normandia che aveva accompagnato lo zio paterno Jean de Bethencourt e Godifer de la Salle a conquistare le Canarie.

Qui esisteva già una città chiamata Acatife, capitale dei Majos, gli aborigeni di Lanzarote.

Matthieu de Bethencourt divenne il secondo signore delle Isole Canarie e sposò Teguise, la figlia di Guadarfia, l'ultimo re dei Majos e volle dare a questa città il nome della moglie. 

Lanzarote fu la prima delle Isole Canarie a divenire spagnola (1402) perché gli aiuti a Jean de Bethencourt  per poter conquistare l'isola provenivano da Enrico III di Castiglia. Di conseguenza Teguise fu il primo insediamento spagnolo.

Teguise venne chiamata San Miguel de Teguise perché dedicata all'Arcangelo Michele. Nel XVI secolo venne poi denominata Villa Real San Miguel de Teguise.

Teguise subì nel XVI secolo molti attacchi da parte dei pirati barbareschi. Nel 1569 nel vicolo che venne chiamato Callejon de la Sangre ("Vicolo del sangue"), la stretta stradina situata sul lato Est dell'Eglesia de Nuestra Señora de Guadalupe, morirono 170 pirati barbareschi respinti dai cittadini di Teguise, ma in altri attacchi, come quello del 1586 la popolazione fu massacrata e in quello del 1618 vennero presi come schiavi 900 abitanti dai 5000 pirati algerini che invasero la città. Per le ripetute devastazioni, sono pochi gli edifici del XV/XVI secolo rimasti in città.

A testimonianza della necessità degli abitanti di Teguise di doversi difendere dagli assalti dei pirati vi è anche il Castello di S.Barbara costruito per volere di Sancho de Herrera nel XVI secolo sul bordo della caldera del Vulcano Guanapay. Qui nel XIV secolo vi era già una torre d'avvistamento costruita da Lancelotto (Lanzarotto) Malocello, al quale l'isola di Lanzarote deve il nome. Oggi Il Castello di Santa Barbara ospita il Museo della Pirateria (chiuso temporaneamente). 

Castello di S.Barbara / Museo della Pirateria

Teguise, città di nobili e signori, rimase la capitale di Lanzarote dal 1418 al 1852, quando Arrecife, l'antico porto e odierna capitale, se ne guadagnò il titolo dopo una brevissima guerra (Teguise e Arrecife distano solo 13 km).

Terguise è il capoluogo del comune più grande dell'isola e il secondo più popolato. E' anche compreso in questo comune l'Arcipelago Chinijo di cui fanno parte l'isola La Graziosa e alcuni isolotti disabitati.

Il centro storico di Teguise, costituito da antichi palazzi, case imbiancate a calce con qualche pietra a vista e le imposte di color verde, percorso da strade acciottolate, è stato restaurato a partire dagli anni '80 del secolo scorso ed è stato dichiarato sito storico architettonico.

Teguise

Teguise

Teguise

Teguise

Cuore del centro storico è la Plaza de la Constitucion (già chiamata Plaza San Miguel), inaugurata nel 1590 dall'ingegnere italiano Leonardo Torriani.

Plaza de la Constitucion

Plaza de la Constitucion

Plaza de la Constitucion by night

Plaza de la Constitucion by night

Plaza de la Constitution by night

La piazza, ombreggiata da palme e araucarie delle Canarie, ha l'aspetto attuale datole nel XX secolo. Al centro della piazza vi è una fontana realizzata negli anni '40. Le panchine sono di pietra blu proveniente da Gran Canaria.

fontana della Plaza de la Constitucion

panchina della Plaza de la Constitucion

Fiancheggiano l'ingresso Sud della piazza due leoni in pietra, simboli del potere, donati dalla famiglia Spinola il cui palazzo si erge di fronte.

leone della Plaza della Constitucion

leoni della Plaza della Constitucion

Sulla piazza si affacciano importanti edifici.

Su un lato della piazza si trova l'Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe, una delle chiese più antiche e più grandi di Lanzarote.

Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe

La prima chiesa risale infatti al 1428, era semplice e piccola, ad una sola navata, senza finestre e con sedili in pietra lungo le pareti. 

Avendo subiti diversi incendi e saccheggi da parte dei pirati barbareschi, venne più volte ricostruita ed ampliata.

Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe

La facciata presenta un portone semicircolare incorniciato da una modanatura in pietra e  sormontato da due oculi. La porta è in legno con raffigurazioni di vasi in rilievo.

facciata della Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe

portale

sommità del portale con stemma e oculi

particolare della decorazione della porta in legno

Il suo interno a tre navate separate da archi e cappelle laterali con pale d'altare in gesso realizzate da Eugenio Benasco, è in stile neogotico.

interno della Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe

navata centrale della Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe

arcate che separano le navate

Cappella del Sacramento

Cappella laterale

Cappella laterale

Cappella laterale

Cappella laterale

Cappella in fondo alla navata laterale sinistra

Cappella in fondo alla navata laterale destra

Cappella laterale

La chiesa, parrocchia madre di Teguise e di Lanzarote, conserva l'effige di un Cristo con veri capelli umani, opera dell'artista canario Lujan Pérez, e l'effige del Cristo di La Laguna realizzata da Gaspar de Sosa nel XVII secolo.

Cristo (Lujan Pérez)

Cristo La Laguna (Gaspar de Sosa - XVII sec.)

L'immagine sacra della Vergine di Guadalupe posta sull'altare maggiore è stata portata sull'isola dal signore di Lanzarote Diego Garcia de Herrera, fu trafugata dai pirati algerini e restaurata in Spagna dopo essere stata recuperata con la testa mozzata. Accanto all'immagine della Vergine si trovano le statue di S.Pietro Apostolo e di San Marcial.

altare maggiore

Nuestra Señora de Guadalupe, S.Marcial e S.Pietro Apostolo

Le acquasantiere, il fonte battesimale, il pulpito e parte del coro (i conci) sono stati realizzate in granito dall'artista locale Juan Hernandez Pérez.

pulpito (Juan Hernandez Pérez)

conci del coro (Juan Hernandez Pérez)

Il coro neogotico è posto alla fine della navata centrale ed è stato realizzato in intonaco.

coro

coro

Fa parte della chiesa un'imponente torre campanaria: i primi tre piani sono stati realizzati in pietra vulcanica rossastra (prima dell'incendio del 1909) e presentano finestre e porte con balconi e archi, mentre il quarto piano è in basalto. La torre è coronata da un campanile ottagonale e da una cupola bianca.

torre campanaria dell'Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe

torre campanaria dell'Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe

sommità della torre campanaria dell'Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe

torre campanaria by night

campane della torre campanaria

Un edificio importante che si affaccia sul lato Ovest della piazza è il Palazzo Spinola, un palazzo signorile iniziato nel 1730 e terminato nel 1780 per la famiglia Feo y Peraza e poi acquistato nel 1825 dalla famiglia di mercanti Spinola, da cui poi ha preso il nome.

Palazzo Spinola / Museo Casa del Timple

La facciata presenta un portale in pietra preceduto da tre gradini e sei finestre.

Appartenne a famiglie nobili sino al 1974, anno in cui fu acquistato da una compagnia mineraria che fece restaurare il palazzo sotto la consulenza artistica di César Manrique. Nel 1984 fu venduto al Comune e nel 1989 divenne la residenza ufficiale di rappresentanza del Presidente del Governo delle Isole Canarie.

Dal 2011 ospita anche il Museo Casa del timple, lo strumento a corde tradizionale delle Isole Canarie. Il museo durante la nostra visita era temporaneamente chiuso (che peccato!).


Sul lato Sud della Plaza de la Constitucion affaccia la Casa delle Decime denominata La Cilla ("Silo").

La Cilla

retro de La Cilla

ingresso de La Cilla

Qui veniva immagazzinato il grano che i contadini dal 1412 versavano come tassa in natura  a favore della Chiesa. Essi dovevano versare un decimo del loro raccolto. Nel XV secolo il Signore del luogo lo trattenne per sé. L'edificio risale al 1680 e fu costruito dal maestro Marcial Sanchez e fu restaurato nel 1986 da César Manrique. Oggi ospita una filiale della Cassa di Risparmio delle Isole Canarie.

interno de La Cilla

soffitto in legno de La Cilla

Molti sono i palazzi sparsi per le vie del centro degni di essere ammirati, almeno esteriormente.
La Casa de D.Eligio è stata costruita agli inizi del XVIII secolo dove vi era l'antico Corral, il recinto della città antica. La casa è appartenuta ai monaci domenicani di Teguise e si convertì poi in casa della famiglia del sindaco D.Eligio Hernandez Perez.. L'edificio a due piani ha finestre e porte decorate con imposte e architravi adornate con rosoni con perline. Lo stemma affisso sulla facciata è quello dell'Ospedale dello Spirito Santo, ritrovato nel patio interno.

Casa de D.Eligio

Un'altra antica residenza tradizionale è la Casa TorresE' un'edificio a due piani con tetto ad architrave, finestre con persiane in legno intagliato e portone in legno. La parte superiore della facciata è decorata con vasi (sopra la porta d'ingresso) e tegole arabe. Sopra l'architrave della porta è disegnato un frontone con il nome della proprietà.

Casa Torres

Casa Francisco Torres

Casa Jimenez, costruita nel XVIII secolo, è stata la casa del famoso musicista locale José Perdomo Vega. La facciata della casa presenta finestre e un balcone in ferro battuto. Nel 1968 fu acquistata dalla Sociedad Deportivo Culturale di Teguise.

Casa Jimenez

Casa Peña è un edificio a due piani con tetto ad architrave. La facciata presenta due porte e tre finestre. E' stata la sede della Società Guanapay e fu testimone di molti eventi sportivi e sociali. A sinistra di questa residenza si trova Casa di Leon.

Casa di Leon (a sinistra) e Casa Peña (a destra)

La Casa della Cultura o Casa de D.Juan Melian Armas del XVIII secolo è a due piani e presenta un tetto piano ed eleganti finestre e porta esterna. 
Fu la residenza di famosi ecclesiastici e convertita in sede dell'Università di Las Palmas e poi in Scuola Infermieristica. Oggi è la Casa della Cultura di Teguise.

Casa della Cultura o Casa de D.Juan Melian Armas 

La Casa Museo Marques de Herrera è un edificio a due piani restaurato nel 1988. La facciata presenta finestre in legno e un ingresso sotto un arco ribassato. Lo scudo in facciata è stato realizzato da Pancho Laso. La porta proviene dal vero Palazzo del Marchese, l'edificio più antico di Teguise (1455). Questo palazzo è stato per 270 anni il quartier generale del governo dell'isola. 

Casa Museo Marques de Herrera

Casa Curras, oggi Biblioteca Municipale, è stata nel XIX secolo la residenza del commerciante e sindaco Don Nicola Curras Abreut. Fu sede della Sociedad Casino de la Villa de Teguise e durante la guerra civile la sede del Partito della Falange Spagnola delle Canarie.

Casa Curras (a sinistra nella foto)

L'elenco dei palazzi di rilievo storico e artistico di Teguise potrebbe continuare...tra questi palazzi vi è anche Palacio Ico, divenuto un boutique hotel nel quale abbiamo soggiornato e al quale ho dedicato un post a parte.

Palacio Ico

Teguise vanta inoltre altri edifici religiosi oltre l'Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe.

L'inizio della costruzione della Chiesa di S.Francesco risale al 1588 e la consacrazione al 1590. Fu il nono convento di frati francescani di Lanzarote.

Chiesa di S.Francesco

La chiesa presenta un portale in pietra vulcanica rossastra sormontato da due motivi a spirale e da un oculo. Sulla sinistra della facciata si trova il campanile in pietra. La chiesa è costituita da una navata principale affiancata da una sola navata laterale più corta.

portale principale

portale secondario

campanile

Questa chiesa venne usata nel XVII e XVIII secolo come luogo di sepoltura dei cittadini più importanti di Lanzarote. I frati francescani rimasero in questo convento fino al 1815. Oggi la chiesa è stata trasformata in Museo Diocesano de Arte Sacra.

Museo Diocesano de Arte Sacra

Il Monastero de la Madre de Dios de Miraflore, annesso alla chiesa, fu fondato nel XVI secolo. Dopo l'incendio del 1618 appiccato dagli Algerini rimase solo la chiesa.

L'Iglesia de la Vera Cruz è un antico eremo a una sola navata fondato nel XVII secolo. La facciata presenta un arco d'ingresso inquadrato da un alfiz (ornamento architettonico tipico dell'architettura islamica) e un campanile preelisabettiano. Al suo interno si conservava una statua del Cristo della Vera Croce portata dal Portogallo e acquistata da Don Lucas Gutierrez Mellan, oggi posta nell'Iglesia de Nuestra Señora de Guadalupe.

Iglesia de la Vera Cruz

Iglesia de la Vera Cruz

Percorrendo le strade del centro storico di Teguise ci si imbatte anche in alcune statue o sculture. Oltre ai due leoni già citati, nella Plaza de la Constitution vi è anche la statua "Besapie" (opera di Rigoberto Camacho Perez), dedicato al gruppo locale Rancho de Pascuas: un uomo con tamburello sta compiendo il "salto del pastore" davanti a Gesù Bambino nell'atto del baciargli il piede.

Besapie (Rigoberto Camacho Perez -1985)

Davanti alla Chiesa di S.Francesco vi è la cosiddetta "Elegua" (anche questa opera è di Rigoberto Camacho Perez), ovvero un Diavolo con faccia di bue e corna di capra, figura derivante dalle credenze aborigene con elementi castigliani e della stregoneria degli schiavi mori e neri, oggi legata al Carnevale. Viene chiamata "Elegua" per la lingua rossa della maschera.

Elegua (Rigoberto Camacho Perez -2013)

Un'altra scultura in bronzo è l'opera di José Aradas Garcia chiamata "El Tela", in omaggio d Andrés Parrilla la cui casa si trova antistante. Raffigura una piccola nave su un'onda enorme e un busto in rilievo del pescatore a cui è dedicato, che rischiò la vita sulla sua imbarcazione "Tela". E' questo un omaggio a tutti i marinai uccisi, feriti o rapiti lungo le coste africane.

El Tela (José Aradas Garcia - 2014)

El Tela (José Aradas Garcia - 2014)

Un'altra cosa che noterete passeggiando per le vie di Teguise è la presenza di semplici Croci in legno poste sui muri di alcune case. Sono le 14 Stazioni della Via Crucis.

Croce

Croce 

A Teguise troverete anche l'Aloe Museum uno dei cinque musei distribuiti su Lanzarote dedicati all'Aloe Vera coltivata sull'isola e ai prodotti per la bellezza e la salute che derivano da questa.

Aloe Museum

Numerosi sono i negozi di artigianato locale che potrete visitare a Teguise, e se vi troverete in questa città la domenica mattina potrete trovare lungo le vie un mercato che attira i turisti da tutta Lanzarote.

negozio di artigianato locale

negozio di artigianato locale

negozio di artigianato locale

negozio di artigianato locale

negozio di artigianato locale


CONCLUSIONI                                                                                                         Passeggiare per le vie di Teguise è un po' come tuffarsi nel passato di una città che ha vissuto l'epoca del colonialismo spagnolo. Credo che questo sia l'aspetto più interessante di una visita a Lanzarote, insieme alla scoperta delle opere e degli interventi di tutela ambientale e artistica realizzati da César Manrique. Avendo soggiornato in questa antica e ordinata cittadina abbiamo potuto anche godere della sua tranquillità lontana dalle località balneari più turistiche e affollate della costa.